E’ il tentativo di incontrarsi per fare esperienza di un cerchio filosofico, uno spazio protetto di ascolto e non giudizio per dialogare in modo autentico, condividere intuizioni e crescere insieme. E’ un progetto che nasce dal confronto con i miei alunni, dal loro incessante bisogno di risposte per decodificare una realtà spesso troppo complessa, oscura, dolorosa ed è la mia risposta al loto bisogno di riconoscimento, appartenenza e amore.

“Alla fine, noi abbiamo solo un dovere morale: reclamare larghe aree di pace in noi stessi, più e più pace,
e di rifletterle verso gli altri. E più pace c’è in noi, più pace ci sarà nel nostro mondo turbolento.”
Etty Hillesum

Ogni mese all’interno del circolo filosofico viene affrontata una tematica da quattro prospettive fondamentali per “essere la vita”: Teoretica, Emozionale, etica, politica, Pratica e curativa

Metodologia:

il primo incontro di ogni mese sarà sempre una conferenza partecipata per comprendere il tema con la mente alta connessa al cuore. Il secondo sarà sempre un laboratorio dell’immaginario in cui vivere emozionalmente il tema e tradurre la consapevolezza in azione etico politica. Il terzo sarà sempre un incontro pratico per apprendere come mantenere l’equilibrio psicofisico, energetico e spirituale attraverso antiche pratiche.

Obiettivi:

imparare a pensare con la mente alta connessa al cuore e comunicare in modo autentico; condividere esperienze e respirare la bellezza dell’appartenenza che nutre l’anima e sostiene; formulare intenti e realizzarli per cambiare davvero noi stessi e la realtà.

Destinatari:

tutti coloro che non si considerano filosofi ma sono attratti dall’autentico pensare e vogliono diventare consapevoli di sé ed interrogarsi su cosa sia la vera realtà, il bene, il giusto, il bello, il possibile.

Conduttori:

il primo incontro sarà sempre tenuto da Barbara Colosio mentre il laboratorio filosofico sarà tenuto con Elena Zanetti, operatrice olistica. Gli incontri di guarigione saranno tenuto da Luigi Pescini ed Elana Zanetti, operatori olistico.

Durata dell’intero percorso:

Brescia: da novembre 2018 a giugno 2019, compresi
Villa Carcina: da febbraio a novembre 2019, compresi

Orari degli incontri:

Brescia: 3 venerdì del mese, dalle ore 18 alle 20
Villa Carcina: 3 giovedì del mese, dalle ore 20.30 alle 22

Sede degli incontri:

Brescia: Casa Offlaga, Sala del camino – Via V. Gambara, 15 – Brescia
Villa Carcina: Aleph Bardo / Bionatura – Via A. Bernocchi, 8 – Villa Carcina BS

Costo:

tuti gli incontri sono a contributo libero tranne il laboratorio di filosofia.

SCARICA IL PROGRAMMA:

Aletheia Brescia
Aletheia Villa Carcina

TEMI IN PROGRAMMA:

“CONNESSIONE”
Chi siamo? Perché siamo qui? Se siamo parte di un tutto, siamo pronti a vivere con coscienza di unità?
“EVOLUZIONE”
Cos’è il tempo? Qual è il senso profondo della biografia umana? In che direzione evolve la coscienza? Possiamo davvero cambiare sogno?
“NUTRIMENTO”
Meritiamo d’essere felici? In cosa consiste il vero nutrimento “fisico, mentale, emozionale, animico, spirituale”? Cosa ci impoverisce e toglie energia? Perchè la funzione materna è fondamentale? Qual’è il valore inestimabile di madre terra?
“COMPRENSIONE”
Possiamo risvegliarci, uscire dall’illusione ed incontrare davvero l’altro? Cosa significa pensare, conoscere e comprendere? Cosa accade quando anche il cuore pensa?
“COMPASSIONE”
Qual è il valore del servizio e della cura? Perché ogni crisi è un’opportunità? L’amore è un sentimento o una qualità dell’essere? Il conflitto è dentro o fuori di noi?
“GUARIGIONE”
“Qual è il valore profondo del cambiamento? In cosa consiste il vero bene e la guarigione? E’ possibile curare antiche ferite, illuminare l’ombra ed esprimere ciò che siamo?”
“PERDONO”
Sappiamo tornare all’innocenza e meravigliarci del grande mistero? Possiamo fare spazio, lasciar andare attaccamenti, rabbie e rancore per accogliere con gratitudine ciò che è pronto a manifestarsi?
“LIBERTA”
Cosa ci impedisce di essere sovrani della nostra vita? In cosa risiede il nostro vero potere? Possiamo cambiare sogno e vivere il destino come un’opportunità?